Scegliere lo scaldasalviette elettrico adeguato per le proprie esigenze è un passo fondamentale per rendere il bagno un stanza comoda e confortevole. Uscire dalla doccia e trovare un asciugamano caldo è un comfort irrinunciabile, soprattutto nella stagione fredda.
Considerato fino a pochi anni fa un elemento sinonimo di lusso, oggi lo scaldasalviette elettrico è un oggetto indispensabile in bagno ma anche in cucina. Grazie al calore che emana, contribuisce a rendere la stanza che lo ospita un ambiente igienico, in quanto aiuta a debellare muffe e batteri derivanti dagli asciugamani umidi.
Riveste il ruolo di elemento d’arredo, grazie ai numerosi modelli di design presenti sul mercato. Orientarsi tra le varie proposte può essere difficile e una corretta informazione può aiutare a risolvere dubbi e a scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
Indice
Forma e Materiali
Gli scaldasalviette elettrici sono costituiti da elementi verticali e orizzontali, tubolari o piatti, opportunamente distanziati tra di loro per permettere l’inserimento degli asciugamani. Non ci sono forme codificate, in virtù della loro destinazione d’uso, e questo lascia spazio a numerose soluzioni di design, gradevoli e accattivanti.
In virtù del loro posizionamento in luoghi umidi, sono realizzati in materiali anticorrosione come l’acciaio e l’alluminio. Diverse sono le finalità di questi due materiali. A parità di resa calorica, l’acciaio è senza dubbio la scelta d’elezione, soprattutto per chi desidera un elemento di design.
Di forte impatto visivo, gli elementi in acciaio sono più resistenti mentre, quelli in alluminio, sono più leggeri e si riscaldano molto più velocemente di quelli in acciaio. Disponibili in vari colori che li rendono complementari con qualsiasi ambiente, sono verniciati con materiali che ne aumentano la resistenza e la durata.
Dimensioni e Tipologie
Uno scaldasalviette elettrico può partire da 40 cm di altezza e arrivare a sfiorare i 5 metri così come i 50 kg di peso. Conoscere a fondo le misure della stanza che andrà ad a ospitarlo, è un passo fondamentale per orientarsi e destreggiarsi tra i vari modelli.
Una stanza vasta avrà bisogno di elementi grandi in grado di riscaldare efficacemente l’ambiente mentre un ambiente più piccolo necessiterà di elementi adatti alle proprie dimensioni. Il fattore essenziale da non trascurare è non scegliere mai uno scaldasalviette troppo piccolo per l’ambiente. Lo scaldasalviette dovrà essere in grado di scaldare non solo gli asciugamani, ma anche l’ambiente circostante.
Gli scaldasalviette elettrici più diffusi sono quelli a parete. Adatti a qualsiasi spazio, sono pratici e funzionali. Negli ambienti senza particolari restrizioni di spazio, la scelta può rivolgersi verso i modelli a piantana, facili da utilizzare e che presentano il vantaggio di poter essere trasportati dove occorre, dal bagno alla cucina. Infine il modello ribaltabile offre anche una comoda funzione di stendibiancheria.
Gli scaldasalviette possono essere elettrici, idraulici oppure a funzionamento misto. I modelli elettrici hanno il vantaggio di poter essere accesi al bisogno, infatti basta inserire la spina nella presa elettrica in qualsiasi momento. All’interno presentano una resistenza, a forma di serpentina, che sarà proprio la parte deputata a stabilire la potenza dello scaldasalviette. La serpentina è circondata,a sua volta, da un liquido termoregolatore dalle spiccate proprietà antigelo e non infiammabili.
Corredati da un termostato che consente di regolare la temperatura, sono i modelli ideali per chi desidera utilizzare lo scaldasalviette in qualsiasi momento della giornata. I modelli idraulici sono invece collegati con l’impianto di riscaldamento dell’appartamento. Presentano lo svantaggio di dipendere dall’accensione della caldaia ma contemporaneamente, proprio per questa loro stretta connessione con la caldaia, sono una soluzione abbastanza economica.
Lo scaldasalviette a funzionamento misto è invece collegato alla caldaia ma presenta, al suo interno, una serpentina elettrica. Questo consente un doppio vantaggio. Con l’arrivare della bella stagione, lo scaldasalviette potrà essere comunque acceso grazie al funzionamento elettrico e consentirà, in bagno, di arrivare velocemente alle alte temperature necessarie per togliere l’umidità. Il collegamento con la caldaia, consente, allo stesso tempo, di sfruttare tutte le caratteristiche tipiche di questo riscaldamento quindi un raggiungimento graduale della temperatura ideale.
Vai alla lista dei migliori scaldasalviette elettrici.
Consumo Energetico
La temperatura dello scaldasalviette elettrico può essere regolata in tre modo diversi. La scelta preferenziale è senza dubbio quella che prevede l’utilizzo del cronotermostato, sia per comodità che per un’effettiva riduzione dei consumi. Generalmente funzionante a batterie, viene posizionato su una parete adiacente lo scaldasalviette. Grazie agli infrarossi, è in grado di comunicare con la resistenza elettrica e presenta l’innegabile vantaggio di riscaldare soltanto quando se ne ha effettivamente bisogno.
Questo è un benefit sia per i consumi che per il minor impatto ambientale. La regolazione fissa della temperatura prevede la presenza di un termostato che, dall’interno dell’elemento, è in grado di bloccare l’erogazione dell’energia al raggiungimento della temperatura prefissata.
L’utilizzo di un timer aiuta a limitare i consumi. Infine, la regolazione mista si compone sia di un termostato interno che di una manopola sulla parete, e consente di scegliere la temperatura ideale dell’ambiente dove è alloggiato l’elemento.
Grazie a queste tre tipologie di regolazione del calore, è possibile avere degli scaldasalviette elettrici a basso consumo. L’introduzione del cronotermostato ha permesso di realizzare modelli che incidono poco sulla bolletta, al contrario dei vecchi modelli, estremamente dispendiosi.
Marche e Prezzi
Il mercato degli scaldasalviette elettrici si distingue per la presenza di molteplici marche e per l’incredibile varietà di prezzi. Si passa dalle numerose soluzione offerte dalla De Longhi, con un design made in Italy e linee che si fondono con qualsiasi ambiente alle scelte più raffinate, come ad esempio i modelli dell’azienda Cordivari o a quelli futuristici di Irsap.
Per chi non ha in mente un modello specifico, recarsi in centri plurimarche come Leroy Merlin, i vari Brico o i negozi di elettronica, come Euronics, rappresenterà un valido aiuto per avere una panoramica istantanea sui vari modelli e le loro funzioni.
Per gli amanti dello shopping online, siti come Ebay o Amazon rappresentano una valida alternativa per poter decidere, con calma, l’acquisto più adatto alle proprie esigenze. I prezzi variano in base alla forma, alle dimensioni e al materiale. Si parte da un minimo di 70/80 euro per i modelli semplici e lineari per arrivare ai modelli più costosi, che possono superare anche i 1000 euro, che coniugano la funzionalità ad un’estetica stupefacente.
Il Design nel Termoarredo
Gli scalda salviette elettrici sono il luogo ideale d’incontro della funzionalità e dell’arte del design. Volumi e linee geometriche incontrano colori e concezioni uniche per dar vita a prodotti che rendono chic e raffinato l’ambiente circostante. Modelli lineari che comunicano con un linguaggio accessibile a tutti si affiancano a progetti dalle linee futuristiche e singolari.
La versatilità si fonde con finiture di pregio, i colori esaltano i materiali per dar luogo a soluzioni inaspettate. Dimenticati i vecchi termosifoni, gli scaldasalviette elettrici sono diventati una palestra di forme e idee. Legno, acciaio, alluminio sono i materiali d’elezione per queste opere d’arte che vengono appese al muro grazie a nuovi sistemi di fissaggio. Si parte dal tradizionale fissaggio a parete per arrivare allo stupefacente freestanding, ovvero l’installazione dell’elemento al centro della stanza.
Le soluzioni offerte dalle marche leader nel mercato, come l’Irsap, la Cordivari o la Brend, propongono soluzioni che si adattano a qualsiasi arredamento, anche quello classico o rétro. Eleganza senza tempo o elementi che richiamano l’urban chic o l’arredamento industriale, non rimane altro che l’imbarazzo della scelta.
La Sicurezza
Un corretto utilizzo dello scaldasalviette elettrico parte dalla conoscenza di alcune precise regole. Occorre osservare una minima distanza di sicurezza da terra (almeno 60 cm) e da vasche, docce o lavandini.
Le eventuali prese d’aria non vanno coperte con asciugamani o teli mentre occorre accertarsi della presenza sull’apparecchio delle diciture IPx4 o IPx5, che illustrano la resistenza dello scaldasalviette agli schizzi d’acqua.